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Temperature troppo elevate nelle sale operatorie

Il caldo arriva sempre senza chiedere permesso. Quando le temperature salgono improvvisamente non sempre purtroppo le strutture ospedaliere sono pronte ad affrontarle.

ospedali chiusi

E’ il caso di diversi ospedali italiani, alcuni per esempio vista l’assenza di un impianto di climatizzazione si vedono costretti a subire lo stop delle funzionalità delle sale operatoriein quanto il gran caldo ha fatto registrare una temperatura di 27° già alle 10 del mattino con un’umidità relativa altissima. Altri invece dove, a causa del mancato funzionamento dell’impianto di condizionamento, per creare un pochino di refrigerio sono state aperte le poche porte funzionantima ovviamente c’è il rischio di eventuali contagi tra malati. Altri ancora con il cartello sulla porta “Chiusi per ferie” a fronte della spending review.

Insomma, situazione a dir poco preoccupante visto che parliamo di sanità pubblica.

Parliamo di requisiti igienico-sanitari obbligatori per legge. I parametri ambientali sui quali deve essere effettuato un controllo infatti sono la temperatura, l’umidità relativa, il grado di contaminazione dell’aria, la presenza cioè di polveri, vapori, e più in generale aeriformi, e la velocità di immissione dell’aria negli ambienti. L’impianto di climatizzazione rappresenta quindi un sistema ausiliario all’attività medica di fondamentale importanza.

Una umidità troppo alta può portare a una sudorazione eccessiva con aumento dell’emissione di batteri da parte del personale medico ed infermieristico. Il livello di contaminazione dell’ambiente è in parte dovuto alla qualità dell’aria esterna e in parte alla presenza di polveri e produzione di inquinanti all’interno della sala operatoria. Virus e microrganismi si possono infatti muovere nell’aria ancorati a un supporto, come le polveri presenti nell’aria, che ne permettono la sopravvivenza.

Alcune norme tecniche di riferimento:

  • UNI 10339:1995 Impianti aeraulici ai fini di benessere. Generalità, classificazione e requisiti. Regole per la richiesta d’offerta, ordine e fornitura.
  • UNI 13779:2008 Ventilazione degli edifici non residenziali. Requisiti di prestazione per i sistemi di ventilazione e di climatizzazione.
  • UNI 11425:2011 Impianto di ventilazione e condizionamento a contaminazione controllata (VCCC) per il blocco operatorio. Progettazione, installazione, messa in marcia, qualifica, gestione e manutenzione.
  • Standard ANSI/ASHRAE/ASHE 170:2008 Ventilation Standard. For Health Care Facilities.

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