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Perchè usare canali antimicrobici?

condotta antimicrobica ALPACTIVE

La qualità dell’aria negli ambienti è oggi un aspetto che riveste un’importanza primaria nella scelta di committenti, progettisti, installatori. O almeno così dovrebbe essere.

Questa valutazione rappresenta un elemento cardine soprattutto per applicazioni particolari quali ospedali, aziende alimentari, piscine, acquari, veterinari, luoghi ad elevato affollamento. Un elevato livello di igiene deve essere garantito da tutti i componenti dell’impianto aeraulico e quindi anche dai canali per la distribuzione dell’aria.

Cosa dice il panorama normativo?

Quando si parla di qualità dell’aria, ci sono tutta una serie di leggi e norme tecniche che regolamentano la progettazione e la manutenzione degli impianti. Alcuni documenti sono:

  • UNI EN 12097:2007 Ventilazione degli edifici – Rete delle condotte – Requisiti relativi ai componenti atti a facilitare la manutenzione delle reti delle condotte. La norma specifica i requisiti relativi a dimensioni, forma e criteri di collocazione delle botole di accesso per la pulizia e la manutenzione nei sistemi di reti delle condotte, conformi alla UNI EN 1505, UNI EN 1506 e UNI EN 13180.
  • UNI EN15780:2011 Ventilazione degli edifici – Condotti – Pulizia dei sistemi di ventilazione. La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 15780 (edizione ottobre 2011). La norma si applica a sistemi di ventilazione e condizionamento sia nuovi sia esistenti e specifica i criteri di valutazione della pulizia e le procedure di pulizia di questi sistemi; la validazione dell’efficacia della pulizia si applica anche ai prodotti, conformi alle UNI EN 1505, UNI EN 1506, UNI EN 13053, UNI EN 13180 e UNI EN 13403, utilizzati in impianti di condizionamento e ventilazione di ambienti con presenza di persone.
  • LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DI PROTOCOLLI TECNICI DI MANUTENZIONE PREDITTIVA DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE (G.U. N.256 DEL 03/11/2006) Indicazioni tecniche sulle manutenzioni degli impianti e la formazione del personale addetto. In appendice da anche una serie di indicazioni precise con le tempistiche per le varie attività di manutenzione: dal cambio filtri alla pulizia delle vasche di raccolta condensa, dalla bonifica delle condotte aria alle verifiche gravimetriche.

Insomma la documentazione non manca, basterebbe solo metterla in pratica!

Cosa vuole dire antimicrobico?

“Che combatte lo sviluppo e l’attività dei microbi”.

Le condotte antimicrobiche Sfaer ALPactive sono realizzare con un composto naturale a base di ioni d’argento.

Quest’ultimo inibisce la crescita di batteri, muffe, funghi ed agenti patogeni: debella oltre 600 famiglie di microorganismi, con tassi di abbattimento vicini, in molti casi, al 100%.

L’antimicrobico a base di zeolite-argento è stato approvato e registrato come antimicrobico non dannoso per la salute da organizzazioni internazionali: Food Industry Bacteriostatic Argent by Food and Drug Administration (FDA n. reg. FCN0000479, by EPA (n. 71227-1) e National Sanitation Fundation (n.10521)).

Può essere quindi applicato anche per la sostituzione di impianti vecchi ed obsoleti, garantendo ampiamente il rispetto dei vincoli e dei limiti imposti.

Dai test di laboratorio effettuati, risulta efficace anche per:

  • SARS
  • Norwalk Viruses 5N1
  • Avianflu Virus

Canali aria e tubi flessibili antimicrobici

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