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Acconciatori e parrucchiere

Acconciatori e parrucchiere

acconciatori parrucchiere

Nel settore delle acconciature – parrucchiere, barbieri – si utilizzano moltissime sostanze chimiche come ad esempio tinte, shampoo, lozioni, prodotti per l’ondulazione, prodotti per la decolorazione, creme.

Tutti questi prodotti  appartengono alla categoria dei cosmetici. Il fatto che siano cosmetici, non deve trarre in inganno: sono comunque prodotti chimici o con forti percentuali di chimica. Queste sostanze, quindi possono essere irritanti, allergizzanti: possono quindi provocare dermatiti allergiche da contatto, riniti, asma bronchiale, ed in alcuni casi addirittura favoriscono l’insorgenza del cancro. 

Ovviamente non è possibile eliminare l’utilizzo di prodotti chimici nel settore dei saloni di parrucchieri e barbieri ma sicuramente è importante pensare alle strategie di controllo degli inquinanti aerodispersi.

Cosa dice l’INAIL

Per questo INAIL – Pubblicazione “Il rischio chimico nel settore acconciatura” – consiglia di mantenere rapporti aeroinluminanti di almeno 1 a 8 (ogni 8 mq in pianta ci deve essere 1 mq di superficie apribile verso l’esterno). Oltre a questo, INAIL consiglia di installare impianti di ricambio aria che siano in grado di ricambiare l’aria interna al salone di parrucchiera almeno 3,4 volte in un ora.

Installare una piccola cappa di estrazione aria dedicata alla zona di preparazione di colori e tinte per evitare di esporre la clientela a sostanze chimiche potenzialmente irritanti e per limitare al minimo le sostanze volatili in ambiente.

Anche l’Unione Europea con UNI Europa Hair & Beauty e Coiffure EU si è interessata al problema della qualità dell’aria nei saloni. L’accordo siglato il 26 aprile 2012 u.s. prevede che le sale di acconciatura siano adeguatamente ventilate. Il flusso dell’aria fresca sufficiente per ogni lavoratore deve essere di 100 mc/ora.

Cosa vuol dire ventilazione

La ventilazione può essere:

  • naturale, aprendo porte e/o finestre permettendo però uno spreco di energia per il riscaldamento dell’ambiente in inverno e per il raffrescamento in estate
  • a sistema di ventilazione meccanica controllata che naturalmente prevede la possibilità di utilizzare un recuperatore di calore.

La ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore permette un ricambio di aria costante, immettendo nell’ambiente aria a temperatura giusta, aria povera di inquinanti come la chimica dei prodotti cosmetici e ricca di ossigeno per respirare e, contemporaneamente permette di estrarre aria viziata, ricca di inquinamento da sostanze chimiche e spesso troppo ricca di umidità.

SFAER è a disposizione per ulteriori informazioni – contattaci!